Borgonovo Val Tidone, il secondo più grande centro abitato della Val Tidone, si colloca in una posizione storicamente strategica: adagiato ai piedi delle prime colline della Valle, il paese nasce come borgo fortificato con scopo difensivo, come testimonia la Rocca che in tutta la sua imponenza accoglie i visitatori provenienti dalla Strada Statale 412.
Storia, tradizioni, natura: un mix che fa di questo borgo una tappa imperdibile del tuo viaggio in Val Tidone!
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Collocato tra pianura e collina, Borgonovo è il punto di partenza del tuo viaggio in Val Tidone. Una volta fuori dall’abitato, seguendo il percorso della Strada Statale 412 (che attraversa tutta la valle), si apre un fantastico scenario: le colline e in lontananza i monti dell’Alta Valle, un panorama che toglie il fiato in ogni stagione. Provare per credere!
La sua fortunata posizione non è casuale: il borgo fu costruito nel 1196 (accanto a ciò che rimaneva dell’ipotetico nucleo originario del paese, Casarnello) con un chiaro scopo difensivo. Burgus novus – questa la presunta etimologia del nome – fu edificato sul modello del castrum romano con mura difensive allo scopo di proteggere il territorio di Piacenza dagli attacchi dei pavesi. Per questo motivo il paese è stato nei secoli teatro di diverse scorribande e battaglie, che ne hanno segnato profondamente le vicende, l’architettura e anche le tradizioni.
Cuore pulsante della vita di Borgonovo è Piazza Garibaldi su cui si affaccia la Rocca Municipale e dalla quale ha inizio Via Roma, la via centrale che anima il paese.
Castelli, chiese, viali alberati: ecco qualche consiglio su cosa vedere a Borgonovo e nelle sue frazioni.
“Costruita come fortezza inespugnabile”: così recita lo stemma del Comune visibile sull’accesso al cortile interno del castello. La Rocca, edificata intorno al 1200, aveva lo scopo di consolidare il ruolo difensivo della borgata. A base rettangolare e rinforzato da quattro torri quadrate, il castello è circondato da un fossato – in cui oggi non si trova più l’acqua, ma che ospita eventi durante l’arco dell’anno – dei cui ponti levatoi, oggi non più presenti, troviamo traccia nei muri d’accesso all’edificio.
La Rocca ha sicuramente subito nel tempo diverse ricostruzioni, come testimonia la parte superiore esterna che con buona probabilità è un’aggiunta del Seicento.
Residenza di diverse famiglie nobili sin dalla sua costruzione (Arcelli, Visconti, Dal Verme, Farnese per citarne alcuni) e anche sede – nell’ultimo piano visibile anche dall’esterno – delle carceri, dal 1875 la Rocca è adibita a Municipio. Meritevole di visita è sicuramente il cortile interno del castello (aperto durante gli orari di apertura degli uffici comunali), caratterizzato da un loggiato a tre ordini e da uno scalone d’accesso ai vari piani.
Uno di gioielli di Borgonovo è la sua Collegiata, dedicata a Santa Maria Assunta, patrona del paese. Con le sue guglie svettanti all’orizzonte, la Chiesa è in realtà nascosta nel reticolo di vie del centro storico: si erge in tutta la sua bellezza quasi a sorpresa, lasciando di stucco il visitatore!
Quello che si può ammirare oggi è un edificio che porta con sé i segni delle sue costruzioni e ricostruzioni: la Collegiata risale infatti all’epoca romanica (1211 – 1228), come testimoniano la muratura in mattoni e i fregi esterni bassi, ma fu poi rinnovata negli anni dell’arte gotica intorno al 1450 (le guglie e l’abside poligonale sono una testimonianza di questa convivenza stilistica) e anche in epoca rinascimentale (come dimostrano le preziose decorazioni dell’abside).
La chiesa custodisce un’importante opera risalente al 1474: si tratta del polittico collocato nell’abside, che cattura l’attenzione del visitatore una volta entrato nell’edificio. Ideata e compiuta da due artisti lodigiani, i fratelli Bongiovanni e Giovanni Bassiano de Lupis, l’opera è indubbiamente il fiore all’occhiello della Collegiata, insieme alle preziose vetrate colorate – realizzate dagli artisti Repossi, Gasparini e Corradini – che si ergono imponenti nei muri laterali e nell’abside.
La Collegiata è aperta durante l’orario diurno tutti i giorni: occorre però prestare attenzione ai momenti in cui vengono celebrate le Sante Messe e le cerimonie religiose.
In questo tour del borgo valtidonese non possono mancare altre due tappe importanti: il viale alberato e l’acquedotto.
Il viale sorge dove un tempo era collocata la cinta muraria: delimita e segnala il centro storico del paese. Un percorso che regala scenari affascinanti in ogni stagione: coperto da una coltre di neve o in piena primavera con la fioritura dei suoi ippocastani, il viale è un simbolo del paese, meta prediletta e ideale per una tranquilla passeggiata in totale relax!
Un’altra icona di Borgonovo è il suo acquedotto. Visibile sin dalle strade che portano in paese, così come la Rocca e le guglie della Collegiata, l’acquedotto è dedicato a Pietro Sacconi, esploratore e commerciante borgonovese vissuto nell’Ottocento.
A poca distanza da Borgonovo troviamo il Castello di Castelnovo, situato nell’omonima frazione. Collocato su una delle prime alture della Valle e in parte nascosto dalla vegetazione, la sua prima costruzione risale all’XI secolo, ma dopo diversi attacchi subiti nel tempo la fortezza fu ricostruita varie volte. L’aspetto odierno è in buona parte il frutto di un’importante riedificazione avvenuta intorno al 1350 e di alcune restaurazioni risalenti al 1936.
La fortezza, di forma trapezoidale, è caratterizzata da un’ampia corte interna e da tre torri di difesa rotonde. A fare da cornice al castello un magnifico parco e un viale di accesso esterno lungo più di 1 km.
La fortificazione ha visto alternarsi al suo interno le vite di diverse famiglie nobili, molte delle quali risiedettero anche nella Rocca di Borgonovo (Arcelli e Dal Verme ad esempio). Acquistata nel 1932 da una famiglia nobile, oggi la roccaforte è anche una delle location per matrimoni più suggestive della Val Tidone.
Il Castello è visitabile solamente attraverso visite guidate: per saperne di più vai su questa pagina.
Il Comune di Borgonovo comprende altre frazioni. Ad eccezione di Corano che, come Castelnovo, è situato sulle prime colline della Val Tidone, tutti gli altri piccoli paesi che fanno parte del territorio comunale sorgono sulle sponde o nei pressi del fiume Tidone e per questo sono anche punti di accesso al Sentiero del Tidone: Fabbiano, Bilegno, Breno, Mottaziana e Agazzino.
Tra una passeggiata sul Sentiero del Tidone e una visita al Castello, vi consigliamo alcune esperienze da vivere a Borgonovo.
Il Sentiero del Tidone è un percorso lungo 69 km che (ad eccezione di alcuni brevi tratti) costeggia il fiume Tidone. A piedi, in bicicletta, MTB o a cavallo, il sentiero è un’occasione unica per immergersi nella natura della vallata e apprezzarne la sua unicità.
Nel Comune di Borgonovo sono ben cinque i punti di accesso al Sentiero: Fabbiano, Bilegno, Breno, Mottaziana e Agazzino.
Maggiori informazioni sul percorso nella sezione dedicata oppure su www.sentierodeltidone.eu
Gli eventi annuali più importanti che fanno parte della tradizione del paese sono la Fiera dell’Angelo e la Festa d’la Chisöla.
La Fiera dell’Angelo, che come suggerisce il nome si tiene il lunedì di Pasquetta, affonda le sue radici nella tradizione contadina del paese: originariamente dedicata all’esposizione e compravendita di bestiame, la fiera era anche l’occasione per celebrare le trattative concluse dai contadini, che affollavano per alcuni giorni le osterie del paese. Oggi la Fiera dell’Angelo ha mantenuto la sua anima contadina, ospitando esposizioni di bestiame e macchine agricole, cui fanno da contorno bancarelle di ogni tipo e un luna park. Oggi come allora è uno degli appuntamenti più importanti della provincia di Piacenza, che richiama visitatori dalle province limitrofe e non solo. Ma è anche un evento molto sentito da tutti i borgonovesi. A proposito, sai quali sono le 5 tappe imperdibili della Fiera?
La Festa d’la Chisöla, che si festeggia nel primo weekend di settembre, è la sagra che celebra la chisöla, ovvero focaccia con i ciccioli. Si tratta di una prelibatezza nata dalla tradizione contadina, ed è uno dei prodotti De.C.O. della provincia di Piacenza. Dal 1966, anno della prima edizione, la Festa è organizzata dalla Pro Loco di Borgonovo e ha ricevuto nel 2019 il riconoscimento di Sagra di qualità UNPLI.
Altri appuntamenti fissi durante l’arco dell’anno sono i festeggiamenti per il patrono del paese, Santa Maria Assunta (15 agosto), e la Fiera fredda (primo weekend di ottobre).
Borgonovo Val Tidone ospita inoltre una delle tappe del Valtidone Festival, rassegna musicale estiva itinerante in cui ogni anno si esibiscono i migliori talenti internazionali del genere jazz, classico e contemporaneo. Da non dimenticare inoltre la rassegna del vino piacentino Valtidone Wine Fest (con una tappa proprio a Borgonovo).
Borgonovo, come tutta la Val Tidone, ti offre una ricca tavola imbandita di prelibatezze. Salumi, primi piatti, vini. Solo a Borgonovo però puoi trovare la chisöla, focaccia con i ciccioli prodotto De.Co. del paese (Denominazione Comunale d’Origine). Ogni anno, il primo weekend di settembre, il paese celebra il suo piatto con una grande festa che si svolge nel centro storico.
Il nostro consiglio? Provala con il vino piacentino “Ortrugo”: non te ne pentirai!
Da Milano | Dalla Tangenziale Ovest prendere l’uscita Val Tidone e mantenersi sulla SP 412 fino a destinazione: dopo il ponte sul Po seguire le indicazioni per Monte Penice e proseguire per Castel San Giovanni, una volta raggiunta la cittadina seguire le indicazioni per Borgonovo Val Tidone.
Da Bologna/Modena/Reggio Emilia/Parma |Dalla A1 in direzione Milano proseguire fino all’uscita Piacenza Sud; imboccare questa e poi l’A21 in direzione Torino/Piacenza ovest. Proseguire fino all’uscita per Castel San Giovanni: una volta raggiunta la cittadina immettersi sulla statale 412 e seguire le indicazioni per Borgonovo Val Tidone.
Da Genova | Dalla A7 in direzione Milano, una volta giunti a Tortona imboccare la A21 in direzione Piacenza. Uscire a Castel San Giovanni e da qui percorrere la SP 412 in direzione Borgonovo.
Da Brescia | Dalla A21 in direzione Piacenza-Torino, imboccare l’uscita per Castel San Giovanni, da qui percorrere la SP 412 in direzione Borgonovo.
Da Pavia | Dalla SS 234 proseguire fino a Santa Cristina; qui imboccare la SS 412 e mantenersi su questa fino a destinazione: proseguire per Castel San Giovanni e una volta raggiunta la cittadina seguire le indicazioni per Borgonovo Val Tidone.
Fonti