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A cavallo tra la provincia di Piacenza e quella di Pavia, si trova un luogo simbolo del territorio, un piccolo gioiello armoniosamente inserito nel paesaggio: la Diga del Molato, realizzata tra il 1921 e il 1928. La costruzione di questa imponente opera d’ ingegneria – alta 55 metri, lunga 180 metri, con capacità di 8,24 Mm3 – fu dettata dalla necessità di realizzare un sistema di raccolta e regolazione delle acque nella Val Tidone, per migliorare l’irrigazione dei terreni agricoli. La Diga ricopre tuttora le funzioni per le quali fu realizzata all’inizio del Novecento ed è attualmente gestita dal Consorzio di Bonifica di Piacenza. Ciò fa comprendere meglio non solo l’importante ruolo della struttura, ma anche l’ingegno e l’avanguardia dei costruttori che all’epoca la realizzarono.
Collocata geograficamente nel comune di Alta Val Tidone, l’invaso del Molato fa da sbarramento al fiume Tidone, dando origine in questo modo al Lago di Trebecco (lungo 2,5 km) – che prende il nome dall’antico borgo affacciato sul bacino idrico – che a sua volta si divide tra le province di Piacenza (nella parte nord) e di Pavia (nella parte sud).
Ciò che rende quest’opera affascinante, oltre alla sua avanguardia, è sicuramente il suo valore storico e architettonico: come suggeriscono in particolare la facciata rivolta verso la valle caratterizzata da un serie di file di archi in successione e il fascio littorio che si trova al centro del camminamento, la Diga è espressione del particolare momento storico durante cui fu realizzata, il periodo fascista. Non solo lo stile, ma anche l’ingegneria e le conoscenze messe in campo per realizzarla sono frutto delle importanti competenze idrauliche e strutturali maturate all’epoca.
Costeggiata dalla Strada Provinciale 412 della Val Tidone, la Diga del Molato è a tutti gli effetti un simbolo della Val Tidone. Raggiungibile in auto, in moto, ma anche a piedi, in bici o addirittura a cavallo grazie all’accessibile percorso del Sentiero del Tidone, la Diga è meta ideale per una gita del fine settimana. Senza dimenticare che sulla strada che porta all’invaso si trovano anche gli antichi borghi di Nibbiano e Caminata, solo due tra i numerosi gioielli che la vallata custodisce!
Da Piacenza l’invaso è raggiungibile percorrendo la Strada Provinciale 11 verso Borgonovo Val Tidone; una volta raggiunto il paese, è necessario imboccare la Strada Provinciale 412 e proseguire oltrepassando le località di Nibbiano e Caminata. Successivamente basterà solamente seguire i cartelli stradali, ma riconoscere la Diga sarà in realtà molto semplice: tra una curva e l’altra l’invaso si farà spazio tra la vegetazione in tutta la sua maestosità!
L’esterno della Diga è aperto al pubblico dalle 09:00 –alle 18:00 in estate; dalle 09:00 alle 16:30 in inverno.
Per visitare gli interni occorre contattare il Consorzio di Bonifica di Piacenza.