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Iniziamo proprio da lei, Rocca d’Olgisio, soprannominata anche “Arx Impavida” come potrai leggere sullo stemma all’ingresso. Il Castello ha attraversato secoli di storia e ammirandolo oggi attraverso le visite guidate organizzate, potrai conoscere le numerose vicende che vi hanno avuto luogo, dall’XI secolo fino alla Seconda Guerra Mondiale.
Imperdibile il camminamento di ronda che ti mostrerà uno scorcio mozzafiato sulla Val Chiarone!
Al di sotto della Rocca c’è un mondo nascosto che solo i più temerari potranno scoprire. Si tratta delle Grotte di Rocca d’Olgisio, una serie di grotte raggiungibili tramite percorsi a piedi o MTB (per saperne di più clicca qui). Ogni grotta ha la sua storia, come la Grotta delle Sante, il luogo dove le Sante Liberata e Faustina si ritiravano per pregare nel lontano anno Mille.
Percorrendo i dintorni di Rocca d’Olgisio sarai catturato dai numerosi campanili che svettano tra i dolci colli, a rappresentanza di minuscole frazioni, borghi e chiesette disseminate su tutto il territorio. Qui vicino, noterai la Chiesa di Roccapulzana, ai piedi del Castello, oppure il Santuario della Beata Vergine del Sasso, un piccolo gioiellino rurale che la pena visitare.
Se sei alla ricerca di un luogo decisamente originale, non puoi perderti la “pietra spaccata”. Lungo il percorso CAI 211 (Strada del Chiarone – Monte San Martino – Rio Tinello), il sentiero si restringerà in vista della vetta del Monte San Martino, tanto da passare in uno stretto pertugio (la “pietra spaccata”, appunto). Proseguendo in vetta potrai godere una splendida vista sulla Val Tidone.