Pronto ad intraprendere con noi il viaggio in Val Tidone? Territorio tra Emilia e Lombardia, qui potrai trovare eccellenze enogastronomiche, panorami incantevoli, percorsi per escursionisti, esperienza in rocche, castelli e santuari. Un percorso che ti farà viaggiare, assaporare ed ammirare una valle ricca di sorprese. INIZIAMO!
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Dal Circuito dei Castelli alle ville storiche disseminate sul territorio: ti guidiamo alla scoperta dei piccoli gioielli da non perdere in Val Tidone.
Il territorio della Val Tidone si snoda su pianura, collina e appennino. Qui sorgono anche diversi castelli e ville storiche a testimonianza della storia che permea il territorio.
Seguendo un ordine che ci porta dalla pianura alle prime alture, citiamo ad esempio Villa Braghieri e Villa Caramello a Castel San Giovanni. La prima è visitabile, sede della Biblioteca Comunale ed è circondata da un parco verde; la seconda è invece disponibile a visite guidate da concordare e funge inoltre da location per eventi.
Foto: Terre di Racconti Nascosti
A Borgonovo Val Tidone non puoi perderti la Rocca, oggi sede degli uffici comunali. Ideale da immortalare in una foto il suo cortile interno e il fossato, dove un tempo scorreva l’acqua. Sempre nel comune di Borgonovo Val Tidone il Castello di Castelnovo ospita eventi, cerimonie e visite guidate (ti consigliamo di contattare Atlante Guide per saperne di più).
L’itinerario tra i castelli ti porta nel comune di Ziano Piacentino dove sorgono due castelli di proprietà privata: il Castello di Montalbo che svetta tra i vigneti e il Castello di Seminò, location per eventi e matrimoni.
Ci inoltriamo ora in collina dove puoi ammirare la Rocca di Pianello Val Tidone, sede del Comune: svetta nell’accogliente piazza al centro del paese. Nel territorio comunale sorge infine Rocca d’Olgisio, forse il castello più conosciuto ed ammirato della Val Tidone.
Sul confine con l’Oltrepo Pavese da visitare il Castello di Zavattarello (provincia di Pavia).
Sul territorio valtidonese ci sono tanti altri castelli di proprietà privata, disponibili per visite guidate o come location eventi. Citiamo il Castello di Tassara nel comune di Alta Val Tidone o il Castello di Corano nel comune di Borgonovo.
Rocca d’Olgisio, la perla della Val Tidone: la sua posizione strategica l’ha resa una fortezza inespugnabile in diversi periodi storici, dal Medioevo fino alla Seconda Guerra Mondiale. Costruita sulla roccia, domina l’intera vallata: quando la giornata è limpida, dalle sue mure si gode di un panorama unico, che addirittura consente di scorgere Milano con i suoi grattacieli.
La Rocca è soprannominata “Arx Impavida”, “fortezza che nulla teme”, come recita lo stemma all’ingresso. È visitabile da marzo ad ottobre seguendo gli orari indicati sul sito ufficiale: durante la visita è possibile ammirare le sale interne, la cappella e lo splendido giardino.
Forse non tutti sanno che Rocca d’Olgisio è circondata da grotte naturali. Ti consigliamo quindi l’escursione che parte dalla Val Chiarone e ti permette di raggiungere non solo la Rocca ma anche le grotte dei dintorni.
Non solo castelli: il grande patrimonio della Val Tidone è custodito anche in Chiese e Santuari disseminati nella valle. Citiamo la Collegiata di Santa Maria Assunta a Borgonovo Val Tidone, con il polittico intagliato e dipinto dai fratelli De Lupi da Lodi nel 1474. La Chiesa borgonovese ospita inoltre le vetrate realizzate dall’artista Franco Corradini.
Di particolare importanza è anche il Santuario della Beata Vergine Madre delle Genti in località Strà di Alta Val Tidone. Eretto nel 1958 è meta di tantissimi fedeli e pellegrini. Il Santuario sorge sul luogo dove il 30 luglio 1944 fu commesso il cosiddetto eccidio di Strà. La cripta è dedicata alle vittime civili della Seconda Guerra Mondiale in provincia di Piacenza.
Presso il Santuario viene allestito ogni anno il celebre Presepe di Strà, con oltre 30 movimenti meccanici.
Merita una visita anche il Santuario Santa Maria del Monte nel comune di Alta Val Tidone. Un luogo spirituale immerso nella natura che domina l’intera vallata.
La Diga del Molato è una delle opere architettoniche più importanti della Val Tidone. Non solo fornisce irrigazione a tutta la valle, ma è anche luogo di ritrovo dei bikers di tutta Italia e uno dei punti di accesso al Sentiero del Tidone.
La Diga è stata realizzata tra il 1921 e il 1928 ed attualmente è gestita dal Consorzio di Bonifica di Piacenza. Lo sbarramento crea il Lago di Trebecco che sorge proprio sul confine tra Emilia Romagna (provincia di Piacenza) e Lombardia (provincia di Pavia).
La Diga è raggiungibile percorrendo la Strada Provinciale 412 della Val Tidone.
Lago di Trebecco
In Val Tidone non ti annoierai di certo: ecco alcuni spunti per le tue giornate in valle. Tante esperienze da vivere.
In Val Tidone puoi ammirare, assaporare e viaggiare in auto, in moto, ma anche a piedi e in bicicletta. Sono diversi i sentieri e i percorsi MBT che ti permettono di avventurarti in luoghi immersi nella natura, con viste magnifiche e una pace incredibile.
Imperdibile il Sentiero del Tidone, unico nel suo genere. Si tratta di un percorso di oltre 69 km che costeggia il torrente Tidone dalla foce nel Fiume Po fino alla Sorgente in provincia di Pavia. Il Sentiero prevede vari punti di accesso ed è percorribile a piedi, in bicicletta o a cavallo.
Ti segnaliamo inoltre l’escursione alla vetta del Monte Aldone ideale a piedi ma anche in MBT: sul sito dell’associazione I Cinghiali della Val Tidone diversi itinerari da percorrere in mountain bike.
La Val Tidone, come tutta l’Emilia Romagna e anche la Lombardia, è ricca di tradizioni custodite e rinnovate dalle comunità locali. Non possono mancare quindi le tradizionali sagre e feste che animano i piccoli borghi sia durante il periodo estivo che in quello invernale.
Uno degli appuntamenti più importanti è senza dubbio la Fiera dell’Angelo di Borgonovo Val Tidone, in programma ogni Lunedì dell’Angelo. Si tratta di una fiera di origini antiche: nel tempo ha mantenuto la sua vocazione agricola, con l’esposizione di mezzi per il lavoro nei campi. Ma anche tante bancarelle, prodotti tipici e artigianali, luna park nel cuore del paese.
La Festa d’la Galeina Grisa è legata ad una celebre tradizione valtidonese del calendimaggio e ha luogo a fine aprile a Pianello Val Tidone.
Sempre legate ai prodotti tipici ti consigliamo la Festa d’la Chisöla di Borgonovo Val Tidone sagra che, ogni primo weekend di settembre, celebra la focaccia con i ciccioli prodotto tradizionale del paese. Imperdibile anche la Sagra del Batarò di Sala Mandelli (Alta Val Tidone), località che detiene il riconoscimento “Prodotto Comunale d’Origine” proprio per il prelibato prodotto della cucina valtidonese.
Se vuoi spingerti in alta valle, ti consigliamo la Sagra della Torta di Pasta Frolla a Pecorara, in programma nei primi giorni di agosto. Mentre ritornando in pianura, a Castel San Giovanni nel mese di novembre un appuntamento per i più golosi: Cioccolandia.
La storia che attraversa la Val Tidone viene custodita in Castelli, Chiese e Santuari ma anche in piccoli musei ricchi di fascino.
Nel centro storico di Pianello Val Tidone, proprio in Piazza Umberto I, trovi ad esempio il Museo Archeologico della Val Tidone, gestito dall’Associazione Pandora. Qui potrai vedere con i tuoi occhi centinaia di reperti e oggetti appartenenti ai popoli che hanno abitato la vallata nei diversi secoli. Di grande importanza i resti ritrovati alla Piana di San Martino, sito archeologico in cui gli scavi proseguono ancora oggi.
Nelle cantine di Villa Braghieri a Castel San Giovanni ha sede il Museo Etnografico della Val Tidone. Oltre duecento pezzi e attrezzi contadini della tradizione.
Presso il Mulino del Lentino, in Alta Val Tidone, si trova il Museo della Civiltà della Macinazione. Un suggestivo viaggio alla scoperta dell’arte molitoria.
Tra le dolci e sinuose colline, la Val Tidone conserva un sito archeologico di grande importanza: la Piana di San Martino. Nei dintorni di Rocca d’Oligisio, nel comune di Pianello Val Tidone, si trovano i resti di un insediamento che risale all’età del bronzo. Il sito, accessibile a piedi tramite sentiero, è stato rinvenuto all’inizio degli anni Novanta. Da quel momento i volontari dell’Associazione Archeologica Pandora, con la collaborazione della Soprintendenza Archeologica dell’Emilia Romagna e aziende specializzate, hanno realizzato diverse campagne di scavo che proseguono tutt’oggi. I reperti sono attualmente conservati presso il Museo Archeologico della Val Tidone, con sede a Pianello. L’Associazione organizza ciclicamente visite guidate al sito archeologico.
Non puoi fare una gita in Val Tidone senza assaggiare le prelibatezze del territorio. Dai piatti tipici ai tanti prodotti De.Co. fino al vino, il vero oro della valle.
Val Tidone significa sapori autentici: dai vini alla pasta fatta in casa, senza dimenticare salumi e dolci.
La tradizione gastronomica valtidonese richiama i grandi classici della cucina emiliana e piacentina. Quasi obbligatorio quindi assaggiare i salumi D.O.P. dei produttori della zona: coppa, salame e pancetta. La provincia di Piacenza detiene un record incredibile: è l’unica provincia dell’Unione Europea ad avere tre salumi certificati D.O.P. (Denominazione d’Origine Protetta).
Per quanto riguarda i primi piatti, spazio agli anolini in brodo, pisarei&fasò (gnocchetti con sugo di fagioli) o i prelibati tortelli con la coda.
Il gusto viene accontentato anche con i secondi: picula ‘d caval (carne di cavallo tritata), cotechino da gustare semplice oppure con un buon panino.
Tra i piatti tipici della Val Tidone di grande importanza sono i prodotti De.Co. (Denominazione Comunale d’Origine), legati in maniera indissolubile al territorio.
La chisöla di Borgonovo Val Tidone è una focaccia con i ciccioli, piatto della tradizione contadina. Gustosa e fragrante, si può gustare sola oppure accompagnata dai salumi. A Borgonovo le viene dedicata una sagra, la Festa d’la Chisöla, ogni primo weekend di settembre.
Un altro prodotto della tradizione contadina è il batarò. Un pagnotta con impasto di farina bianca e mais che viene tirata, battuta e messa in forno con una particolare tecnica che fa gonfiare la pasta. Ideale da gustare con salumi, ma anche nella variante dolce. Numerosi i ristoranti in Val Tidone che propongono il batarò, prodotto De.Co. di Nibbiano (Alta Val Tidone).
Non dimentichiamo la Treccia De.Co. di Trevozzo: un filone di pane intrecciato che trova proprio nella semplicità il gusto senza tempo dei prodotti tradizionali. E poi ancora la Patata di Busseto e il Tartufo di Pecorara: non vorresti assaggiarli tutti?
Non appena si mette piede in Val Tidone, ci si accorge che la valle custodisce un grande tesoro. Le colline sono infatti ricoperte da vigneti che ogni anno regalano vini ormai famosi in tutto il mondo. Sapevi ad esempio che Ziano Piacentino è uno dei comuni più vitati d’Italia? Il suo territorio è davvero ricoperti di viti!
Tanti vigneti, tante cantine: percorrendo strade e stradine della valle, potrai imbatterti in decine di cantine a conduzione familiare pronte a farti assaggiare i prodotti della terra. Dal classico Gutturnio fermo o frizzante all’Ortrugo, senza dimenticare la Malvasia. Ogni cantina ha la sua storia, il suo modo di lavorare, la sua tradizione: ti consigliamo una visita o una degustazione per conoscere da vicino i segreti del vino raccontati da chi lo produce.
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