Sapevi che lungo il Sentiero del Tidone si trova un antico cippo di confine? Questa preziosa testimonianza storica è solo una delle tante peculiarità che puoi trovare avventurandoti lungo i 69 km del percorso che costeggia il Tidone, torrente che dà il nome all’intera valle.
La storia della Val Tidone affonda le radici fino all’epoca preistorica, come dimostrano i preziosi reperti custoditi nel Museo Archeologico di Pianello Val Tidone. Nei secoli la valle ha visto susseguirsi diverse dominazioni, tra signori, principi e Re. Il cippo di confine di cui ti parliamo risale all’epoca in cui parte del territorio della Val Tidone si divideva tra il Ducato di Parma e Piacenza e il Regno di Sardegna. Questo manufatto in pietra segnò dunque il confine tra i due stati fino al 1860, anno in cui il Ducato di Parma e Piacenza passò tramite plebiscito al Regno di Sardegna. Solo un anno dopo, nel 1861, venne proclamato il Regno d’Italia.
Per fare un tuffo nella storia, ti basterà percorrere il Sentiero del Tidone in direzione della Sorgente. Superata la Diga del Molato, il Sentiero risale verso il crinale appenninico che divide Emilia Romagna e Lombardia. Lungo questo tratto, oltre a diverse cappellette votive, incontrerai le indicazioni del “Cippo dei Due Regni”, che rientra leggermente rispetto al Sentiero. Qui, nel silenzio del bosco, potrai ammirare l’antico manufatto.
Ovviamente puoi raggiungere il Cippo anche percorrendo il Sentiero nel senso opposto. Riconoscerai le indicazioni corrette grazie alla tabellazione dei volontari dell’associazione Sentiero del Tidone lungo tutto il percorso: la direzione verso la Foce è indicata con un cartello a punta rossa, verso la Diga del Molato a punta blu e verso la Sorgente a punta bianca.
Scopri i nostri suggerimenti per percorrere il Sentiero del Tidone in 4 tappe nel nostro articolo dedicato QUI.